Planet Saga
Eccoci di nuovo su Planet Saga,pronti a leggere la terza e ultima parte di Silent Hill. E' stato un lungo viaggio, ma tutto deve avere una fine, tranne l'interminabile sofferenza dei protagonisti di questa saga, che ora mi accingo a raccontarvi.
Silent Hill Homecoming

La storia parla di Alex Shephard, un soldato di ritorno alla sua cittadina natale, per rincontrare la sua famiglia. Arrivato, trova il luogo avvolto da un'alone di mistero, per non parlare del silenzio che attanaglia le stradine; i pochi rimasti, tra cui la madre, sembrano sconvolti da una forza invisibile, e con orrore apprende che molti ragazzi, tra cui suo fratello minore, sembrano scomparsi nel nulla, inghiottiti dalla nebbia che sembra avvicinarsi dal paesino adiacente.
La realizzazione dei scenari è più curata che mai e potremo osservare scenari di ogni sorta, dalle fogne agli ospedali, tutti arricchiti da elementi degradanti e malati, che enfatizzano il senso di deviamento. In un certo senso il gioco ruba alcune idee dal film, come l'effetto del cambio di dimensione, che ci permetterà di assistere, nel bel mezzo del gameplay, alla trasformazione degli scenari, che sembrano perdere pezzi, rivelando cosi' la forma del male insidiata nelle sue viscere.
Molti sono gli elementi che tendono ad accrescere la paura, tra cui vi e' il sistema d'illuminazione, che ben funziona sopratutto nelle fasi nella dimensione oscura; abbiamo poi la superba colonna sonora,che ci circonderà in ogni occasione, terrorizzando inoltre grazie a rumori costanti e fastidiosi, come la pioggia e il vapore.

Silent Hill Shattered Memories

La trama è simile a quella del primo, ma ristrutturata in modo molto più psicologica : Harry Mason, dopo aver perso di vista sua figlia Cheryl, la cerca disperatamente nella cittadina che, solitamente viva e brulicante di persone, si rivela completamente deserta; il nostro Harry però non demorde, ma ben presto si accorge di non essere solo. Qualcuno, o qualcosa, lo osserva. Da qui vi sarà un salto temporale e ritroveremo il protagonista, anni dopo, mentre si rivolge a un psicoanalista, raccontandogli i reali avvenimenti di quella notte, ormai passata, e di come abbia cercato di congelare i ricordi, a essa legata.
Il gameplay è diviso in due forme: una per le fasi dallo psicologo e una per le fasi di esplorazione. Quando ci troveremo nel primo caso, la visuale sarà in prima persona e dovremo superare alcuni semplici test, che potremo risolvere in maniera personale; a seconda degli esiti, si genereranno diverse modifiche allo scenario e agli eventi del gioco. Inoltre, proseguendo i test, il gioco analizzerà le risposte, e comincerà a proporre situazioni diverse per spaventarci, sulla base delle vostre più profonde paure. Insomma, come recita la frase di inizio gioco, "Giocheremo con voi, quanto più voi giocherete con voi".
Le fasi esplorative ci riportano al classico gameplay, ma con una sostanziale differenza: non ci sono mostri. Le creature appariranno solo in alcune, concitate, fasi, in cui Silent Hill verrà ricoperta da un perenne ghiaccio; in questi momenti dovremo scappare dalle creature e cercare l'uscita dal labirinto infernale in cui ci troveremo. Nelle fasi di esplorazione dovremo invece risolvere enigmi e cercare indizi, svelati in modo geniale ma mai difficile, e che potremo trovare grazie al nostro cellulare, che capta segnali fantasmi in prossimità dei segreti.

Silent Hill Downpour

La trama parla di Murphy Pendleton, un taciturno prigioniero in attesa di trasferimento che, insieme ad altri detenuti, si trova su di un pullman che, sfortunatamente, ha un incidente nei pressi di un paesino, di cui potete ben immaginare il nome. Approfittando dell'occasione, Murphy fugge nel paesino, ma ben presto si accorge dell'errore commesso, quando comincia ad essere assalito prima da angoscianti visioni e, successivamente da delle creature malefiche; il protagonista cercherà ovviamente una via di fuga ma , inspiegabilmente, celato al suo interno, Silent Hill sembra nascondere una verità su di lui, una verità a lungo dimenticata, o ignorata.
Il gameplay è simile a quello dei primi, in cui si valorizzava la ricerca di indizi, cercando di evitare le creature che, nonostante la non particolare forza, risultano micidiali, vista la propensione ad attaccare in gruppo. Potremo liberarci delle creature affidandoci all'uso di varie armi, che dovremo usare con attenzione e parsimonia, prima che si usurino troppo. L'esplorazione degli scenari si rivelerà fondamentale, poiché ogni angolo potrebbe nascondere oggetti importanti al proseguimento. Una particolare novità è l'introduzione delle quest secondarie, che potremo trovare cercando diligentemente nei dintorni e che, a differenza di molti giochi, sono caratterizzate da una sotto trama coinvolgente.

Voto: 7½+