Manga Column
Bentornati a tutti, questa settimana cambiamo decisamente toni e propongo un manga dedicato principalmente ad un pubblico femminile! Ragazze, per voi ho Chobits! Il genere non fa per me, eppure mi sono ritrovata a comprare questo manga dopo aver visto alcune immagini della protagonista su dei forum…ammetto che nemmeno io sono riuscita a resistere agli occhioni dolci di Chii *-* ma partiamo, come al solito, con i dati più tecnici e la trama!
Chobits (ちょびっツ) è un manga di 8 volumi, da cui è stato tratto l’anime di 26 episodi, scritto e disegnato dal quartetto rosa di Osaka, le CLAMP (per intenderci, le stesse che hanno scritto e disegnato Cardcaptor Sakura), di genere romantico.
Chobits (ちょびっツ) è un manga di 8 volumi, da cui è stato tratto l’anime di 26 episodi, scritto e disegnato dal quartetto rosa di Osaka, le CLAMP (per intenderci, le stesse che hanno scritto e disegnato Cardcaptor Sakura), di genere romantico.

Il tema centrale è ovviamente quello del
rapporto uomo-macchina, e anche se in modo leggero e spesso anche comico, il
messaggio arriva chiaro. È senza dubbio una storia romantica, tenerissima
dall’inizio alla fine senza essere fastidiosamente melensa. Chobits trasmette
dolcezza, ed è molto molto delicato, anche i tratti del disegno sono molto
tondi e mai spigolosi.
Inizia presentando situazioni, come ho già
detto, al limite dell’ecchi e del fatish, poi si trasforma in un qualcosa di delicato
che riguarda da vicino tutti gli esseri umani: la ricerca della felicità. I
persocom sono così ben programmati da sostituire gli esseri umani, anche nei
rapporti interpersonali, così abbiamo la vicenda del pasticcere Ueda che si
innamora di un persocom che sposa, ma che alla fine si rompe del tutto;
l’insegnante di Hideki che è stata lasciata dal marito che si è innamorato di
un persocom; abbiamo, soprattutto, la storia di Minoru, l’esperto di persocom,
che ne ha costruito uno identico alla sua sorella defunta, in modo da non
sentirne la mancanza, anche se lui stesso afferma che se prova una grande
felicità stando vicino a questo persocom, quando si allontana, la tristezza è
ancora più grande.
La ricerca della felicità è soprattutto un sentiero che percorre
Chii. La dolce protagonista prova un amore umano per Hideki, desidera
abbracciarlo, tenergli la mano…esiste una felicità anche per lei? Chii sa di
essere semplicemente una macchina, e sa che le persone si innamorano dei
persocom perché questi sono capaci di qualsiasi cosa, ma il dramma di Chii
riguarda la possibilità di essere amata perché Chii è Chii e non un persocom.
“La persona solo per me” Chii spera di aver trovato in Hideki la persona che le
possa dare la felicità che merita, che la ami per quella che è…appare uno strano personaggio, una Chii che è l’altra Chii, “l’altra me stessa” che mette in guardia la nostra protagonista, cerca di proteggerla, di far capire a Chii che deve essere davvero sicura che Hideki sia “la persona solo per me”, nel caso in cui non lo sia, Chii va incontro ad una grandissima sofferenza…da qui poi viene ricostruito tutto il misterioso passato di Chii e soprattutto dell’altra Chii (che poi vedremo si chiama Freya).
![]() |
Freya, "l'altra me stessa" |

Voto: 7
-FGrace
Nessun commento:
Posta un commento