domenica 22 giugno 2014

King Kong (Movie Park #13)

Movie Park

Eccoci nuovamente su Movie Park, pronti a gustarci un nuovo capolavoro. Oggi parleremo di un vero kolossal, avente per protagonista uno dei personaggi più amati e conosciuti di sempre, ovvero "King Kong".

"King Kong" usci nel 2005, diretto da Peter Jackson (regista della trilogia del "Signore degli anelli") ed è il remake del cult del 1933. Il film non solo ottenne uno straordinario successo mondiale, ma vinse tre premi Oscar, nelle categorie Miglior effetti speciali, Miglior sonoro e Miglior montaggio sonoro.

La trama, ambientata nel periodo della Grande depressione, parla di una troupe cinematografica, che parte alla volta di un'isola sconosciuta, su cui girare un film, che possa permettere loro di ottenere fama e ricchezza. Dopo un rocambolesco sbarco, il gruppo si rende presto conto del pericolo che incombe su di loro, dopo essere stati attaccati da una tribù locale, ma durante la fuga perdono l'attrice principale, Ann (Naomi Watts), che viene rapita e offerta in sacrificio al mostruoso re dell'isola, Kong, un'enorme e terribile gorilla, temuto da tutti e rispettato come un dio. Gli uomini partono cosi alla ricerca di Ann, sfidando i mille pericoli e le antiche creature che li ostacolano, mentre Ann, inizialmente atterrita dalla situazione, comincia pian piano a conoscere la vera personalità che si cela dietro il bestiale volto del suo carceriere.

giovedì 19 giugno 2014

Murdered: Soul Suspect (Planet Saga #12)

Planet Saga

Bentrovati nuovamente su Planet saga. da oggi, e per un paio di mesi, non tratterrò più di saghe, ma di singoli giochi, poiché esistono giochi fantastici, che non vantano seguiti, ma che meritano di essere trattati. Per iniziare parleremo di un videogioco uscito recentemente, ovvero "Murdered: Soul Suspect".

"Murdered: Soul Suspect" è uscito in questo mese, sia per le console di vecchia generazione che per quelle di nuova generazione, e appartiene a quella categoria di titoli che preferiscono soffermarsi su una trama spettacolare, piuttosto che su di un solido gameplay (titoli come Heavy Rain e Beyond Two Souls).

La trama ci mette nei panni di Ronan, un rude investigatore di Salem, sulle tracce di un pericoloso assassino di ragazze, noto come il "Killer delle Campane"; dopo averlo beccato ed essersi scontrato con lui, è purtroppo Ronan ad avere la peggio e ad essere catapultato da una finestra, schiantandosi dal terzo piano di un edificio, per essere poi finito con sette colpi di pistola al petto. ma questa non è la fine e incredibilmente, il protagonista non trapassa, ma rimane come fantasma, fintanto che avrà una questione in sospeso da risolvere. Forte delle sue nuove abilità, ma intrappolato in un mondo popolato da ombre, fantasmi e demoni, il nostro investigatore dovrà avanzare nelle sue ricerche, ed evitare che il numero di vittime aumenti.

mercoledì 18 giugno 2014

La malinconia di Haruhi Suzumiya (Manga Column #13)









                                           

                                                      Manga Column


L'allegra Brigata di nullafacenti


Salve a tutti e ben ritrovati su Manga Column (e perdonate la mia assenza)!!…se ora che è estate cercate qualcosa con cui intrattenervi, state alla larga dal disastro che sto per recensire. Precisamente nel 2003 veniva alla luce “La malinconia di Haruhi Suzumiya” (涼宮ハルヒの憂鬱 Suzumiya Haruhi no yūutsu), una light novel che ha dato poi vita ad un raccapricciante anime di 14 episodi ed un manga ancora in corso, ma per ora siamo a 17 volumi.
Probabilmente è un mostro sacro, la malinconia di Haruhi si trova un po’ ovunque, come anche la sua faccia, un po’ come il virus dell’influenza, e l’effetto è esattamente lo stesso. La faccia di Haruhi con il suo irritante sorriso continua a perseguitarmi…ah, no! Non è un horror xD è un semplice shonen. Caduta nella trappola del titolo, immaginandomi una fantastica storia introspettiva, eccovi invece la vera tragica trama:

Haruhi, insomma, già si vede che ha una faccia simpatica
Primo giorno di liceo per il povero e normalissimo Kyon, quando una sua nuova compagna di classe si presenta a tutti dicendo : « Non ho alcun interesse per i normali esseri umani. Se tra di voi ci sono alieni, viaggiatori del tempo, persone di altre dimensioni, esper, allora venite da me. È tutto. » è appunto Haruhi Suzumiya, la ragazza più insopportabile, capricciosa e viziata di tutti i tempi, e ovviamente dopo questa frase viene isolata dalla maggior parte degli studenti e non riesce, per noia, ad inserirsi in nessun club scolastico. Kyon, che intanto le ha rivolto la parola, le suggerisce involontariamente di fondare un club. Povero Kyon, sono finiti i tuoi giorni felici. Haruhi fonda così la Brigata SOS che si occupa della ricerca di eventi paranormali costringendo Kyon a prendervi parte. Altri poveri mal capitati sono Yuki Nagato, una lettrice incallita che non parla e sta sempre seduta su una sedia, Asahina Mikuru, scelta esclusivamente per la grandezza delle sue tette, e Itsuki Koizumi, uno studente appena trasferito che asseconda Haruhi nelle sue folli idee. Non finisce qui, questi tre strambi tipi rivelano a Kyon di essere rispettivamente un’interfaccia umanoide, una viaggiatrice nel tempo ed un esper. Tutti qui riuniti per far sì che Haruhi non si annoi mai. Haruhi è infatti una specie di divinità inconsapevole di esserlo, che però crea e cambia il mondo secondo i suoi pensieri, se lei dovesse annoiarsi troppo potrebbe anche finire per distruggere inconsapevolmente il mondo. Poi basta, sparato il grandissimo segreto, la storia prosegue come un normalissimo scolastico senza capo né coda…e ovviamente SENZA FINE -.-“

Haruhi dice assurdità e Kyon è costretto ad ascoltare
Non credo esista qualcosa di più irritante…la protagonista indiscussa della serie, è l’essere più odiosa del pianeta, ed è pure una divinità, quindi i membri della Brigata non fanno che onorarla ed assecondarla nei suoi deliri di onnipotenza. E maledizione, le va sempre tutto bene. La sua parola è legge e guai a chi osa contraddirla. Per tutta la serie non fanno che venirle in mente idee folli che ovviamente finiscono per andare secondo il suo volere. Esiste solo Haruhi, il genere umano è al suo servizio. Si loda e si compiace delle cose che fa da sola, perché poi non se la fila nessuno.

Kyon, unico povero disgraziato che si è trovato coinvolto in questo trambusto contro la sua volontà. È l’unico personaggio che fa risalire un po’ le sorti della serie (insomma, se il mio voto non è 0, è grazie a lui). Almeno il suo cinismo mi ha fatto fare qualche risata qua e là. È il primo e solo che si scontra con Haruhi per non cadere alle sue dipendenze, eppure eccolo sempre lì costretto a non poter fare diversamente. È l’unico che si accorge di quanto Haruhi sia improponibile e inizialmente neanche crede al fatto che sia una divinità. In fondo lui non ha colpe, se non quella di aver rivolto la parola alla dea capricciosa. Il poveretto è anche attratto da Asahina, ma non ha un attimo per stare con lei per via di Haruhi.
Nagato e i suoi capelli alla Rei Ayanami

Yuki Nagato, quest’entità che non si capisce bene cosa sia, creata da forme di vita aliene, viene ritrovata da Haruhi e Kyon nell’aula destinata alla Brigata SOS e accetta passivamente di farne parte. Per quasi tutta la serie avrà un ruolo di mobile d’arredamento dell’aula in quanto sta sempre seduta a leggere. Qualche volta farà scintille mettendo in mostra i suoi superpoteri, però poi basta così. Nagato è una scopiazzattura mal resa della mitica Rei Ayanami di Evangelion, la mettono pure a fare un videogioco in cui sembra che piloti un EVA -.- che sia un plagio o un omaggio, è semplicemente una copia disastrosa di Rei, ragazza taciturna ma dalla caratterizzazione complessa, Nagato si limita a stare in silenzio e ad avere gli stessi capelli.

Asahina e uno dei suoi costumi
Asahina viaggia nel tempo e ce la ritroviamo nella Brigata SOS come mascotte per il suo viso carino e per qualche altra cosa che sta un po’ più giù…quasi completamente decerebrata, per tutta la serie non fa piangere, piagnucolorare, fare da serva a Haruhi e preparare il tè ai membri del club, in cui, lo dico ora, non si fa un bel nulla. Quando si trova da sola a parlare con Kyon, ed il poverino le fa qualche domanda sulla stramba situazione che riguarda Haruhi e gli altri personaggi, lei risponde “sono informazioni riservate”…certo, perché se dava qualche chiarimento in più la serie rischiava di diventare interessante, invece è giusto che rimanga così insensata ed inutile com’è. Asahina subisce varie denudazioni da Haruhi che per accalappiare nuovi membri la veste da coniglietta o da cameriera, e non perde occasione per far vedere a tutti le tette della viaggiatrice del tempo. Nonostante questo quadro nero, Asahina mi fa una grandissima tenerezza XD (ah, e non so se è un caso che abbia i capelli rossi come Asuka di Evangelion, visto che già abbiamo Rei…)

Koizumi e Kyon
Infine abbiamo Koizumi, l’esper dai superpoteri che come Nagato, non muore dalla voglia di mostrarli. Per lui tutto quello che dice e fa Haruhi è giusto e fantastico, e solo per questo meriterebbe di essere picchiato…lui e Haruhi. Passa tutto il tempo a giocare con Kyon ad un gioco da tavola tipo scarabeo. Quando Haruhi spoglia Asahina, Koizumi si gira quasi indignato, mentre Kyon sbava, ma non perde occasione per fare sorrisetti ammiccanti a Kyon (mmmh anche qui vedo un Kowaru Nagisa di Evangelion…ma che è?!).

La malinconia di Haruhi sembra voler prendere la via del fantasy, invece tronca a metà l’idea iniziale e procede come un semplice scolastico, cosa che non può essere perché c’è di mezzo una divinità. È questa la cosa incoerente, che si pone tra due generi che lascia entrambi inconclusi. Il fatto che Haruhi sia una divinità è inutile ai fini della trama, serve solo a spiegare perché i membri della Brigata si prostrano ai suoi voleri. Anche come semplice scolastico non ha senso perché ogni episodio è quasi autoconclusivo. Qua e là si vede qualche elemento “magico”, ma sembra completamente decontestualizzato. Tra l’altro il titolo più appropriato sarebbe stato “La noia di Haruhi Suzumiya”, perché Haruhi non è malinconica, è annoiata (quando non ha compiti da ordinare a qualcuno).

Non voglio parlare poi dell’ultimo episodio…anzi sì. È inverno e l’aula della Brigata è gelida perché non ci sono impianti di riscaldamento. Haruhi ordina a Kyon di andare in città a comprare una stufa. Qualche battibecco tra i due perché Kyon non vuole andare ma alla fine va lo stesso. Vediamo allora Kyon che esce da scuola, che si fa l’immensa salita del cortile, che prende la metro, che va al negozio, prende la stufa e poi leggete questa frase a ritroso. Nel frattempo per dieci minuti ci viene proposta una scena epica: Nagato sola nell’aula del club che legge mentre si sentono schiamazzi provenienti dal corridoio O_______o quest’è l’ultimo episodio di questa magnifica serie…

....non aggiungo altro, mi sembra di aver già detto abbastanza.

Hanno fatto anche un film, devo essere onesta, lo vedrò xD poi vi farò sapere se è alla bassezza della serie o un po' meglio. La serie va sicuramente presa con lo spirito di chi vuole perdere tempo, ma diciamo che quasi nessuno ha tempo da perdere xD



Voto: 3
          (sì, oggi sono stata proprio cattiva :/ )



-FGrace









domenica 8 giugno 2014

Le Follie dell'Imperatore (Movie Park #12)

Movie Park



Bentrovati a tutti nella pagina di Movie Park, oggi parleremo di un cartone a dir poco esilarante, in grado di deliziare anche gli animi più ferrei, grazie ad un umorismo senza paragoni. Ecco le "Follie dell'Imperatore".

"Le Follie dell'Imperatore" è un film di animazione del 2000 diretto da Mark Dindal, e rappresenta non solo la 40° opera sfornata dalla Disney, ma anche l'ultimo esponente animato, prima dell'inizio della computer grafica e del 3D.

La trama parla di Kuzco, un viziato ed egocentrico sovrano, che nel giorno del suo 18° compleanno decide di farsi costruire una sgargiante residenza estiva sulla cima di una collina, a discapito del villaggio che ivi abita, e a nulla servono le proteste del capo villaggio Paccha. Intanto la consigliera del re, Yizma, e il suo braccio destro, Kronk, progettano l'assassinio di Kuzco, per poter così prendere il potere, ma qualcosa va storto e il giovane imperatore anziché morire si trasforma in un lama. Dopo essere stato abbandonato, il regio lama, confuso, cercherà di tornare a palazzo e per riuscirci sarà costretto a un improbabile alleanza con Paccha.