Manga Column
Negli ultimi tempi siamo stati invasi da anime e manga moe, è il loro momento, ma tra questi senza dubbio spicca Kokoro Connect, e per l’appunto ve ne parlerò.
Kokoro Connect (ココロコネクト, Cuori Connessi) nasce come light novel nel 2010, come al
solito sono stati fatti anime (17 episodi nel 2012) e manga (per ora in corso
ed inedito in Italia).
Taichi e Nagase |
Tre ragazze, Inaba Himeko, Yui Kiriyama e Nagase Iori, e due
ragazzi, Taichi Yaegashi e Aoki Yoshifumi, non avendo trovato alcun club cui
aderire nella loro scuola (in Giappone c’è l’usanza nelle scuole di fondare dei
club), decidono di fondarne uno che chiamano “Club di Ricerca Culturale”, in
cui in pratica non fanno quasi nulla. Un giorno succede una stranezza, scoprono
che le loro anime si scambiano nei corpi. Questo scambio non segue regole, né
di durata né di scelta dei corpi. Inutile dire quanto metta a disagio questa
situazione, ma proprio mentre si chiedono che fenomeno strano sia, una strana
entità, Fūsenkazura, dopo aver preso possesso del corpo di un insegnante, si
presenta ai cinque protagonisti. Senza far sapere di sé, dice esclusivamente
che sta compiendo degli esperimenti su di loro, volti a stimolare la
personalità, il tutto per un suo divertimento.
Yui |
Lo scambio dei corpi non è l’unica prova cui vengono
sottoposti i ragazzi, gli altri esperimenti consisteranno nell’agire d’impulso,
quindi non riuscire a frenare i propri istinti e desideri, nel ritorno all’età
infantile ed infine nel riuscire a sentire i pensieri di uno degli altri amici.
Kokoro Connect è interamente basato sull’introspezione dei
personaggi e sulla loro caratterizzazione psicologica, per non appesantirlo
troppo è stato dato un tocco più comico con scorci di vita quotidiana. Le prova
cui sono sottoposti i ragazzi, anche se apparentemente banali, mettono in luce
uno dei grandi drammi dell’umanità: come si è e come si appare. Con le prove di
Fūsenkazura casca qualsiasi maschera e i nostri protagonisti sono completamente
messi a nudo, tra di loro è impossibile nascondere qualcosa.
Fūsenkazura nel corpo del prof scansafatiche |
Partiamo proprio dallo scambio di corpi. Innanzitutto c’è il
disagio della violazione della propria intimità, soprattutto quando è uno dei
ragazzi ad entrare nel corpo di una delle ragazze. In secondo luogo, ma
maggiormente importante: ci si può fidare completamente? Se nel mio corpo vi è
un’altra anima, allora questo agisce anche contro la mia volontà, potrebbe
addirittura commettere un omicidio, il colpevole sarebbe il mio corpo con
un’anima all’interno diversa dalla mia, ma la colpa sarebbe in ogni caso mia.
È un guardarsi da dentro e dall’esterno.
La seconda prova inizia a complicarsi perché agendo
d’impulso possono essere coinvolte anche persone esterne alle prove di
Fūsenkazura, come succederà a Yui che, essendo un’ex-karateka, aggredisce un
gruppo di ragazzi per strada. Questa seconda prova può portare all’isolamento
autoimposto per paura di danneggiare le persone che ci sono intorno.
Inaba |
La terza prova riporta in vita tutti i traumi vissuti da
bambini e le derivanti complicazioni e, infine, la quarta prova ti permette sì
di sapere cosa gli altri pensano, ma anche gli altri possono conoscere i tuoi
pensieri che magari riguardano proprio loro!
Come ho detto un po’ più su, ogni personaggio ha il suo
spazio, le proprie crisi, paure e debolezze. Taichi è un “maniaco altruista”,
corre continuamente in aiuto degli altri in realtà per star bene con se stesso;
Nagase ha vissuto cinque matrimoni della madre e per piacere ad ogni marito, ha
continuamente cambiato carattere e personalità, estendendo questa abilità anche
con tutte le altre persone, ma alla fine lei non capisce più com’è la vera se
stessa (in realtà sì, alla fine riesce a ritrovarsi); Inaba è scostante,
fredda, cinica, anche un po’ egoista, intelligente sopra la norma ma nel
profondo amorevole e dolce; Aoki è sempre allegro e spensierato, ma questo
perché da quando una sua amica morì ragazzina, lui vuole vivere ogni giorno
come se fosse l’ultimo, cercando di godersi appieno la vita, è innamoratissimo
di Yui, anche se non ricambiato; infine abbiamo proprio Yui, bravissima
karateka, che soffre di androfobia da quando un gruppo di ragazzi, anni prima,
ha cercato di violentarla.
Aoki |
Belli tutti i personaggi, belle le loro ambivalenze
caratteriali che li avvicinano moltissimo a noi, anche perché come dice Inaba,
anche chi non ha avuto un trauma può avere delle ripercussione come se lo
avesse subìto. Il personaggio di Nagase non mi piaceva da prima e ancor meno
poi nel suo sviluppo, anche se è immensamente carina (ecco, troppo moe xD), al
contrario Inaba che ha subìto il processo inverso mi è piaciuta fin dall’inizio
e anche Yui. Dei ragazzi davvero fantastico è Taichi che però ha avuto
nettamente maggior spazio rispetto ad Aoki.
Il lieto fine è andato nell’esatta direzione in cui speravo
xD l’unica pecca è che di Fūsenkazura non si sa nulla né si lascia intuire
qualcosa. Non sappiamo chi sia, né che scopo abbiano queste prove da lui
architettate, se non il suo puro divertimento.
Tutto sommato Kokoro Connect è molto tenero, non solo per i
disegni accentuano questa caratteristica, ma proprio i personaggi in sé e come
si relazionano tra di loro. È sempre molto delicato, anche se ci sono passaggi
un po’ più aspri. Trovo che sia una bella storia d’amicizia, un’amicizia
ribadita con forza e messa in discussione per poi essere riaffermata infinite
volte. Bello anche nella sua ingenuità, che in questo caso non ha un’accezione
negativa, ma sempre relativa alla sfera della delicatezza.
Lo consiglio a chi ha voglia di guardare qualcosa di un certo spessore, ma non troppo pesante.
Voto: 8
-FGrace
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