Planet Saga
Bentrovati nuovamente nella rubrica di Planet Saga. La saga di cui tratteremo oggi è particolarmente famosa e vanta ben nove giochi, ed è per questo che ne discuteremo in due/tre parti. Rilassatevi e preparatevi a Silent Hill.
Silent Hill
Il primo "Silent Hill" usci nel 1999 per la Playstation, affermandosi come uno dei giochi più maturi e violenti di quella generazione, riuscendo cosi a modificare l'opinione che molti si erano fatti della PSOne, ritenuta fino ad allora una console adatta a un pubblico prevalentemente giovane.
La storia narra di Harry Mason, un tranquillo scrittore che, su richiesta della figlioletta adottiva,Cheryl, si reca nella sconosciuta cittadina di Silent Hill. In vicinanza della città Harry viene sorpreso da una fitta nebbia, che gli impedisce di scorgere la sagoma di una ragazzina al centro della strada; per evitarla è costretto a una brusca sterzata e si schianta su di un cancello, perdendo i sensi. Al suo risveglio il protagonista non ritrova la figlia e inizia così a vagare all'interno della tenebrosa cittadina per cercare aiuto.
Il gameplay del gioco consiste in un mix di fasi esplorative e raccolta indizi, che ci occorreranno per risolvere i vari e complicati enigmi. Ovviamente il titolo non è privo di fasi di combattimento, ma, dal momento che Harry non è un combattente, sarà sempre meglio conservare le poche munizioni in vista dei grotteschi boss, e evitare i nemici grazie alla radio, che ci avvisa tramite interferenze della loro presenza.
Il fulcro del videogioco è la sua disturbante atmosfera, in grado di dare un profondo senso di inquietudine, grazie anche alle inquadrature, sempre pronte a rivelare all'occhio dello spettatore qualcosa di potenzialmente orribile e deviato. I nemici sono creati col solo scopo di disturbare la psiche del giocatore e sono realizzati con una precisione e una cura maniacale.
Memorabile è la colonna sonora,curata dal maestro Akira Yamaoka,in grado di regalarci imponenti effetti sonori e canzoni suggestive.
Silent Hill 2
"Silent Hill 2" uscì a fine 2001 per la PS2 e, a dispetto del titolo, non è un vero seguito, ma, anzi, il primo di una saga parallela, incentrata su i tormenti di vari personaggi in lotta con i loro demoni segreti.
Il protagonista di questa storia è James Sunderland, un uomo distrutto dall'improvvisa morte della moglie. Un giorno James riceve una lettera che lo invita a recarsi a Silent Hill, una lettera speditagli dalla moglie; sconvolto e allo stesso tempo curioso di scoprire chi potrebbe giocargli un tiro tanto crudele, decide di partire per la nebbiosa cittadina, al cui interno saranno molti gli enigmi e gli orrori ad attenderlo.
Il Gameplay rimane lo stesso del primo e sarà quindi incentrato sull'esplorazione e sulla ricerca di oggetti essenziali alla risoluzione dei rompicapo,cercando nel contempo di sconfiggere o evitare le terrificanti creature che vi attendono, celate e impalpabili, nell'oscurità.
L'atmosfera riesce a regalarci ancora scenari macabri e graffianti, e la paura e i salti dalla sedia sono garantiti, grazie anche a gli splendidi giochi di luce della nostra torcia e al percettibile pericolo incombente. La colonna sonora eccelle come sempre e ci permette di sprofondare nelle angoscianti stradine di Silent Hill, grazie a melodie subdole in grado di colpire emotivamente il giocatore e di tenerlo sempre sulle spine a livello psicologico.
Silent Hill 3
"Silent Hill 3" Uscì nel 2003 e segnò il ritorno alla saga originale, caratterizzando però i personaggi in modo molto più approfondito, donando così a ciascuno di loro un profilo psicologico e una storia in grado di lasciare il segno, come succedeva nel secondo capitolo.
Ci ritroveremo nei panni della bella Heather Mason, una giovane ragazza dall'oscuro e confuso passato, perennemente in fuga da invisibili forze ostili; la ragazza è afflitta da una strana malattia, che le permette di vedere una realtà alternativa, popolata da terrificanti e grottesche creature. Col tempo la malattia peggiora, costringendo Heather a vivere in modo solitario, accompagnata solo dal padre, cui la ragazza è profondamente legata. In seguito a un attacco di una misteriosa organizzazione che sembra conoscerla, la ragazza decide di recarsi nel luogo dove la setta risiede, un luogo a lei sconosciuto, ma che allo stesso tempo la attira, ovvero Silent Hill.
L'atmosfera è più cupa che mai in questo terzo capitolo e gli autori si sono impegnati per realizzare una trama complessa e volutamente confusionaria, in grado di sorprendere grazie a gli sconvolgenti colpi di scena finali. "Silent Hill 3" eredita dal suo predecessore la peculiarità narrativa di condurre il giocatore per una scalinata malata e contorta, dove le informazioni necessarie alla verità finale ci vengono fornite in modo vago e confuso, per rendere più ostico il tentativo di ricostruire il puzzle.
Gli scenari sono realizzati in maniera più tetra e sporca, e raramente ci troveremo in ambienti all'aperto, favorendo così il senso di claustrofobia; il filtro fotografico viene volutamente sgranato, dando così l'impressione di una pellicola graffiata e vecchia, migliorando così la percezione dei passaggi di realtà, caratterizzati da edifici decadenti e arrugginiti.
Il Gameplay rimane pressoché identico, e introduce solo la parata e un numero maggiore di armi, che dovremo comunque usare con parsimonia, per sconfiggere i numerosissimi nemici e i diabolici boss. Il design delle creature è favoloso e ogni abominio è disegnato basandosi sulle personali fobie della protagonista, una tecnica che verrà utilizzata in tutti i successivi capitoli della serie. Eccelle sempre la OST, che ben si amalgama con le scene e con le infernali situazioni.
Voto: 9½+
-L.O.T.
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