giovedì 20 febbraio 2014

Bioshock Saga (Planet Saga #1)

Planet Saga

Benvenuti in questa rubrica di "Movie And Stuff". Qui parleremo nel dettaglio di quelle saghe videoludiche che, in un modo o nell'altro, hanno fatto la storia delle console. Dovendo affrontare argomenti molto vasti le recensioni saranno suddivise in varie fasi in cui parleremo dei singoli videogiochi della relativa saga. Per iniziare parleremo di un gioco conosciuto da tutti e la cui casa produttrice (la Irrational Games) ha recentemente chiuso i battenti.

Era il 2003 quando i ragazzi di Irrational Games dettero vita al primo videogioco di una serie destinata a diventare leggenda. Parliamo di "Bioshock", un nome che è sinonimo di città spettacolari, rigide gerarchie e storie da oscar.



Bioshock
Tutto inizia con Rapture, una città sottomarina distopica e malata dove vige la legge di Andrew Ryan, un ricco magnate individualista e capitalista. Il giocatore si ritroverà a vagare per i cupi e claustrofobici corridoi di una decaduta città popolata dai resti dei cittadini, ormai mutati da una sostanza sconosciuta. Grazie alla visuale in prima persona, ci sentiremo immediatamente immersi a Rapture, pronti ad affrontare le orde di nemici gestiti da una I.A. geniale ed aggressiva. Dalla nostra avremo una buona varietà di armi, potenziamenti, che si otterranno trovando delle rare macchine, ed i plasmidi che ci permetteranno di utilizzare molteplici e letali poteri. Non esiste un inventario e tutto il trovabile verrà immediatamente utilizzato per ripristinare vita, mana, e proiettili. Potremmo inoltre equipaggiarci di tonici in grado di donarci sorprendenti abilità passive. L'unico modo per potenziare plasmidi e tonici è raccogliere l'Adam rilasciato solo dalle sorelline, protette dagli immensi Big Daddy. Non esiste battaglia che non possa essere vinta grazie a un determinato potere, ma a fine gioco non riusciremo a potenziare tutto. Il giocatore è quindi costretto a scegliere l'approccio a lui più consono, per terminare l'avventura la cui longevità è di quindici ore. Vero fulcro del gioco è l'esplorazione della città e di tutti i suoi macabri segreti, che ti permetteranno di scoprire la storia di Rapture e dei suoi abitanti. La ricerca dei collezionabili porterà la longevità a circa 30 ore. La grafica dei luoghi e dei personaggi superba così come i dialoghi grazie a doppiaggi realistici e musiche anni '40 molto suggestive.


Bioshock 2
Due anni dopo è il turno di "Bioshock 2" che ci permette di tornare in una Rapture pressoché  identica alla precedente. La prima impressione è che la struttura visiva e ludica sia rimasta inalterata, apportando ben poche notifiche, ma degne di nota. l prima riguarda sicuramente il protagonista, un Big Daddy alla ricerca della sua sorellina in una Rapture libera dal giogo di Ryan, ma corrotta dal suo nuovo padrone, che instaura sulla città una fanatica e collettivistica visione. La trama, ambientata dieci anni dopo il primo è ottima come sempre e riesce immediatamente a conquistare il giocatore. Girando per Rapture noteremmo che la città è rimasta sempre la stessa, così come i suoi macabri abitanti. L'I.A. Del nemico rimane invariata introducendo solo nuovi nemici come la Big Sister, Simile al Big Daddy ma infinitamente più veloce. Il sistema di crescita del personaggio rima
ne invariato, ma sarà percepito maggiormente rendendo inizialmente il Big Daddy un personaggio lento e goffo, ma, con il
tempo, una vera e propria macchina da guerra. Il sistema di combattimento viene reso più fluido Grazie alla possibilità di usare armi e plasmidi contemporaneamente. Il comparto sonoro rimane splendido come sempre, fondendosi perfettamente al lugubre scenario. La storia di rapture viene affiata nuovamente ai collezionabili, la cui ricerca allungherà la longevità della story line (di 10 ore) ad almeno 25 ore. Altra novità è il multiplayer che purtroppo non convince, proponendoci sfide classiche come rubabandiera e tutti contro tutti. In definitiva bioshock 2 è un ottimo titolo, ma non riesce a reggere il confronto con il suo predecessore, rimane comunque un titolo da avere assolutamente che i fan apprezzeranno.




Bioshock Infinite
Con "Bioshock Infinite" è il momento di una nuova città. Dimenticate il mare, I Big Daddy I bui corridoi di Rapture e benvenuti nei cieli di Columbia. Protagonista di questo capolavoro è Booker De Witt, un investigatore mandato sulla cittadina volante di Columbia per trovare una ragazza di nome Elizabeth e saldare il suo debito. La trama di "Infinite" è altamente spettacolare, è sempre in grado di far rimanere il giocatore incollato allo schermo e ansioso di andare in fondo alla vicenda. Altra protagonista è Columbia, completamente diversa dagli scenari opprimenti e desolati di Rapture. Dovunque ci gireremo vedremo tracce di vita e luce, ma ben presto i giocatori si renderanno conto della subdola malattia mentale che dilaga dietro ogni palazzo e inizieranno a temere le strade affollate della città tanto quanto i solitari corridoi dei giochi precedenti. L'esplorazione è ancora un tratto fondamentale e  ci permetterà di osservare le luminose strutture arricchite da tratti sempre maggiori di follia e religione. il gameplay è simile ai precedenti, ma profondamente migliorato. avremo più armi da fuoco e più Vigor, equivalenti ai vecchi plasmidi. Per ricaricare la barra dei vigor dovremo fornirci di Sali trovabili per tutta Columbia, rendendo l'uso dei poteri molto più frequente. Inoltre tutti i poteri, una volta ottenuti potranno essere scelti tramite una comoda ruota di selezione. Vera innovazione del gameplay è però la nostra partner Elizabeth, in grado di rifornirci in ogni momento di  Sali, munizioni e armi. La ragazza è stata realizzata con una cura maniacale e sarà uno spettacolo osservare le sue espressioni in continuo mutamento, così come la sua capacità di provvedere personalmente alla sua sicurezza evitandoci la noia di proteggerla. La fanciulla inoltre ci permetterà di sbloccare alcune aree nascoste al cui interno troveremo utili potenziamenti. Le fasi di combattimento e gli spostamenti tra le varie zone saranno migliorati tramite le Skyline, delle rotaie a cui potremo agganciarci per muoverci più velocemente e per sorprendere gli avversari. L'I.A. nemica è discreta, ma non ci metterà mai in difficoltà sempre che non giochiate ai livelli di difficoltà più alti, in tal caso dovrete dar fondo a tutto il vostro ingegno per sbaragliare le variegate tipologie di nemici. Le musiche e il doppiaggio sono magnifiche come sempre e ben si amalgamano al resto rendendo infinite uno dei migliori giochi di sempre e Columbia tra gli scenari più maestosi.

Voto: 9+

-L.O.T.

2 commenti:

  1. Dopo aver giocato ai primi due capitoli devo dire che quasi mi era passata la voglia di provare anche il terzo, ma dopo aver letto questo articolo ho deciso che devo subito rimediare a questa mia mancanza!

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  2. A parer mio la storia e le ambientazioni migliori sono il 1 e il 3 capitolo, il 2^ lo vedo più come un espansione del primo. Gioco sensazionale, di sicuro una delle saghe migliori degli ultimi 10 anni ;)

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