giovedì 27 febbraio 2014

Devil May Cry Saga (Planet Saga #2)

Planet Saga

Bentornati su Planet Saga. Oggi parleremo di una saga storica, ritenuta da molti il precursore del genere "Action ", parliamo ovviamente di "Devil May Cry".

Devil May Cry
Non  esistono amanti del genere che non conoscano il primo storico capitolo del 2001, un videogame senza il quale non esisterebbero i più recenti "God of War" e "Bayonetta". La storia narra delle avventure del cacciatore di demoni Dante e della sua lotta contro il principe degli inferi Mundus.
La personalità e la "tamarraggine" del protagonista lo rendono uno dei personaggi più amati della storia videoludica, in grado di esaltare generazioni intere di ragazzi e di spingerli a consumare il titolo più volte anche solo per riguardare le mirabolanti avventure di Dante.
La struttura prevedeva un avanzamento lungo una serie di immensi scenari gotici, all'interno del quale dovremmo combattere un numero impressionante di demoni, tentando di sfruttarne le debolezze nel modo più rapido possibile. Per ottenere punteggi sempre più alti e i vari potenziamenti, dovremo sfruttare il fantastico mix di spade e pistole per realizzare azioni mai viste su schermo, a quei tempi.



Immancabili inoltre le esaltanti battaglie di fine livello con i colossali boss, con i quali dovremo dare il meglio di noi. La realizzazione dei macabri nemici e del loro modello poligonale era superba, così come la colonna sonora Heavy Metal, che dava quel tocco di stile in più. 
In definitiva parliamo di un gioco da avere assolutamente.

Devil May Cry 2
A seguire venne "Devil May Cry 2", da molti ritenuto il flop della saga a causa dei drastici cambiamenti apportatigli. Per cominciare la difficoltà dei nemici fu notevolmente ridotta per permettere al giocatore di dare vita a vere e proprie stragi di demoni e, inoltre, furono incrementate le fasi di esplorazione a discapito dell'azione. Nonostante le critiche il gioco mantiene comunque il carattere che rese famoso il primo, a cominciare dal protagonista e dal suo intramontabile stile. Questa volta l'assassino di demoni dovrà allearsi con una misteriosa guerriera, utilizzabile in un apposita modalità, per distruggere una pericolosa organizzazione il cui scopo è risvegliare una antico demone per regnare sul mondo. Il numero di boss viene smisuratamente aumentato e ci ritroveremo quasi ogni quindici minuti ad affrontarne uno nuovo.
Gli scenari sono meno belli e interessanti del primo ma nel complesso ben realizzati, così come il gameplay che introduce un ampio bagaglio di nuove tecniche. Il sonoro rimane rigorosamente Heavy Metal, ma la telecamera viene gestita in maniera indecente.Tirando le somme possiamo dire che questo seguito è un gioco consigliato ai fan della saga ma non a chi ha voglia di provare un rappresentante del genere.

Devil May Cry 3
Con l'arrivo del terzo capitolo la fama del gioco ritornò a i suoi antichi splwndori, regalandoci un titolo pari, se non superiore al primo. In questo prequel impersoneremo il giovane Dante che, appena aperta bottega, dovrà vedersela con il suo gemello malvagio Vergil e con l'orda di demoni che attanaglia la città. La personalità del personaggio non potrebbe essere più maestosa, offrendoci per tutta la durata del gioco esilaranti gag e spettacolari combattimenti. Il gameplay viene innovato grazie all'introduzione di quattro stili di lotta intercambiabili tra uno stage e l'altro: il Trickster (incentrato sulle schivate), il Swordmaster (permette di usare devastanti mosse con le armi bianche), il Gunslinger (permette di realizzare esaltanti mosse con le bocche di fuoco) e il Royal Guard (permette di parare e contrattaccare). Anche la quantità di armi viene aumentata, introducendo inoltre la possibilità di cambiare armi in tempo reale, per realizzare combo sempre migliori. L'I.A. dei nemici viene ridimensionata regalandoci avversari degni delle nostre capacità, come ad esempio i vari boss, tutti splendidamente caratterizzati e dotati di un carisma straordinario. Le locations variano da distretti urbani agli immancabili edifici gotici, realizzati con cura e passione. il sonoro vanta partecipazioni del calibro dei Rammstein, in grado di scuotere anche gli animi più docili. Insomma,  "Devil May Cry 3"è un capolavoro da avere assolutamente se si è in cerca di ottimi hack'n'slash e personaggi "tamarri".

Devil May Cry 4
Con il sopraggiungere del quarto capitolo preparatevi ad uno dei migliori hack'n'slash della storia, ricco di azione e carattere. ci ritroveremo ad utilizzare Nero, un membro dell'Ordine alla ricerca di Dante, colpevole di aver assassinato il suo mentore. La trama è raccontata in maniera sublime e ci permette di osservare combattimenti frenetici e appassionanti, ma sopratutto un cast ricco sia di "new entry" che di vecchie glorie, tutti caratterizzati da un ammaliante carisma.
Il gioco riesce a mantenere il titolo di  "Re degli Action" grazie ad un sistema di combattimento fluido ma complesso e a una buona dose di esplorazione. Nero si differenzia da Dante in combattimento grazie al "Devil Bringer", un braccio demoniaco, che permette al nostro personaggio di estendere le combo e di effettuare letali prese. Non si disperino i fan poiché potremo utilizzare anche Dante, in grado questa volta di cambiare gli storici quattro stili nel bel mezzo della battaglia, permettendoci di esibirci in una lunga, spettacolare e mortale danza. Gli scenari sono epici e ben realizzati, che si tratti di una piazza o di un enorme castello. L'I.A. dei nemici rimane ottima come sempre, così come quella dei boss, che ci spingeranno ad affrontarli con cautela, per individuarne lo stile di combattimento. In definitiva questo quarto titolo si attesta come il campione del suo genere essendo composto da tutti i tratti che si ricercano in tali titoli: azione, divertimento, esplorazione e difficoltà; in una sola parola epicità.

Voto:8½+

-L.O.T.

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