martedì 15 aprile 2014

Artemis Fowl - Eoin Colfer (Stuff #16)




Stuff

#16

Qui l’ho detto, e ora lo ripeto: il fantasy è uno dei generi letterari che preferisco in assoluto. Posso vantarmi di aver sempre avuto occhio (e una buona dose di fortuna) nell’acquisto di libri fantasy, compera spesso avvenuta al buio perché m’ispirava la copertina, il titolo, la trama. Questo tipo di scelta mi ha fatto apprezzare saghe del livello di Eragon, anni prima che uscisse quella schifezza di film e diventasse famoso, Le Cronache del ghiaccio e del fuoco, una decade prima che diventasse “mainstream” con la serie tv Il trono di spade, e mi ha fatto conoscere Artemis Fowl. Il nome non dirà molto a molti, e più della mia recensione a renderlo famoso sarà il film in produzione della Disney, ma ne vale la pena parlarne. Partorito dalla geniale mente dell’irlandese Eoin Colfer, è diventato rapidamente un caso letterario (e una lunga saga composta finora di otto romanzi) per il suo dualismo: scritto come un libro per ragazzi, riesce ad appassionare anche lettori adulti con la sua genialità e toccando in sordina anche argomenti più elaborati sui comportamenti degli esseri umani.


Artemis Fowl è una geniale mente criminale ma è anche un dodicenne, ultimo dei Fowl, una gloriosa dinastia criminale irlandese. Artemis Fowl è un genio, capace di brevettare centinaia di sue invenzioni, capace di compiere migliaia di azioni criminose, capace di riportare in auge l’ormai decaduto clan dei Fowl dopo la scomparsa del padre in Antartide… ma soprattutto è il primo umano a voler rubare l’oro del Piccolo Popolo (come chiamano gli irlandesi le fate, i nani, i Goblin e via dicendo) e a sapere come farlo. Sarà una sfida a colpi di tecnologia e magia che vedrà da una parte il giovane Fowl con il fido guardaspalle Leale (secondo alcune teorie l’aggettivo viene proprio dal cognome della famiglia di bodyguard dei Fowl) e dall’altra il capitano Spinella Tappo e il comandante Julius Tubero della LEPrecupero (da cui leprecauno) nonché l’ipertecnologico centauro Polledro, con una menzione d’onore per il nano Bombarda.

Una storia apparentemente semplice, che si svolge nell’arco di poche ore in un singolo posto (casa Fowl), ma surreale per l’accoppiata magia-tecnologia, molto arguta nelle battute e generalmente piacevole. Il personaggio di Artemis poi è semplicemente fantastico nella sua assurdità, ma anche il nano cleptomane Bombarda, che verrà però apprezzato meglio nei capitoli successivi della saga, e Spinella non sono da meno, rendendo il libro una lettura molto gradevole con il libro che finirà rapidamente con noi che non riusciamo a smettere di leggerlo. E questo è solo l’inizio!
 
Voto 8+

Foto dello scaffale come al solito, anche la seconda parte va riempendosi e per mo è andata sempre bene! Avete letto le ultime dal blog? E le ultime da Stuff? Qui abbiamo parlato di una graphic novel inusuale, qui di una pietra miliare della letteratura americana, non perdetevelo! Un saluto, buona settimana!

-Lollodr

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