giovedì 3 aprile 2014

Dead Space (Planet Saga #7)

Planet Saga 

Salve a tutti voi, cari lettori di Planet Saga. Oggi parleremo di una saga che negli ultimi anni è stata in grado di ridonare nuova linfa al genere survival/horror, grazie a una trama e a un'atmosfera unica. Pronti a "Dead Space"?
Dead Space
Era l'ottobre del 2008 quando "Dead Space" uscì sugli scaffali di tutto il mondo, rivelandosi come il tanto atteso proseguitore di un genere ormai in declino, ovvero il survival/horror, un genere che trova le sue radici in titoli come "Resident Evil" e "Silent Hill".



La storia parla dell'ingegnere minerario Isaac Clarke, inviato insieme a una squadra di tecnici sull'astronave USG Ishimura, per riparare in guasto verificatosi mentre l'astronave orbitava intorno a uno sconosciuto pianeta. Appena sbarcati, il team si accorge che qualcosa non quadra, poiché ad accoglierli è solo uno strano e poco rassicurante silenzio; mentre il gruppo decide sul da farsi all'improvviso cala il buio e un'orda di mostruose creature li attacca ferocemente, costringendoli alla ritirata. Isolato da resto del gruppo, Isaac dovrà affrontare l'oscurità che lo circonda da solo, tentando disperatamente di trovare la causa di tale orrore.



Vera peculiarità del titolo è la sua angosciante atmosfera, che vi immergerà all'interno della lugubre Ishimura e nei suoi claustrofobici corridoi; la tensione sarà sempre alta a causa della scarsa illuminazione e dei vari, cigolanti rumori, in grado di atterrire i più coraggiosi.

I nostri raccapriccianti nemici (i necromorfi) sono gestita da un'IA  sorprendentemente feroce e geniale, e ci costringeranno a muoverci sempre con cautela e a diffidare dell'apparente silenzio che dilaga nell'astronave; i necromorfi sono avversari tosti da abbattere e sparargli alla testa, come nella maggior parte dei survival/horror, non basterà, poiché potranno essere definitivamente sconfitti solo tagliando loro gli arti. Le infide creature sono inoltre in grado di fingersi morte e di muoversi tra i condotti di ventilazione, regalandoci veri e propri salti dalla sedia. Particolarmente difficili sono i boss, che potremo sconfiggere solo colpendo i loro punti deboli.

Dalla nostra avremo un vasto arsenale di armi particolari, dotate ognuno di due tipi di fuoco e ben calibrate, potenziabili tramite dei Nodi, rari oggetti che troveremo nel corso dell'esplorazione, in grado di potenziare anche l'armatura e altre abilità. Avremo infatti dalla nostra non solo le  varie armi, ma anche l'utilizzo della Cinesi (in grado di sollevare oggetti e scagliarli su i nemici) e la Stasi (in grado di congelare temporaneamente gli avversari), quest'ultima abilità è però limitata e potremo ricaricarla solo tramite dei pack estremamente rari, come le munizioni, che ci conviene conservare in vista delle frenetiche fasi finali. Il gioco risulta particolarmente vario grazie alla presenza di spettacolari fasi a gravità zero, in cui dovremo volare da una parte all'altra, cercando di sconfiggere i nostri nemici, prima di morire soffocati.

La grafica è semplicemente maestosa, e ci regala estesi scorci di spazio profondo e macabri scenari, ricchi di una cura al dettaglio eccezionale; basti pensare che non esistono video e che le scene avvengono tutte in tempo reale, senza interrompere il ritmo del gioco. Anche il comparto sonoro è eccellente ed è in grado grazie alle incalzanti melodie, di veicolare le nostre emozioni e di tenerci sempre in ansia. La durata della storia è di circa 10 ore, ma è piacevolmente rigiocabile, vista la possibilità di potenziare ulteriormente le armi e di approfondire la trama grazie a gli Audiolog sparsi per il gioco.
Dead Space 2
L'attesa per "Dead Space 2" durò ben due anni, ma ripagò i sui fan, donando loro un altro capolavoro dell'horror videoludico.

La trama, posta tre anni dopo gli eventi del primo, ci mostra un Isaac ancora traumatizzato e ricoverato presso un istituto psichiatrico della colonia lunare Sprawl; il protagonista è soggetto a terribili allucinazioni a causa delle eccessive esposizioni al Marchio alieno, ed è turbato dallo spettro di sua moglie. Nonostante questo, la minaccia necromorfa sembra ormai debellata, fino a quando gli abitanti della colonia, cominciano inspiegabilmente a mutare  in necromorfi, costringendo il malcapitato protagonista a rivivere l'orrore.

"Dead Space 2" riesce a condurre il giocatore in una nuova atmosfera da urlo, la Sprawl, riuscendo nell'obiettivo di proporre una nuova formula di spavento; se infatti nel primo capitolo si puntava su un agghiacciante silenzio, qui invece saremo continuamente scossi da spaventose urla , e non sapremo mai se queste apparterranno ai malcapitati civili o ai macabri avversari. Il titolo riesce inoltre a rivelarsi non solo un horror magnifico, ma anche uno spettacolare action, grazie alla presenza di adrenaliniche e concitate fasi, utili a spezzare il ritmo talvolta troppo teso.

Il gameplay rimane pressoché invariato, introducendo nuove, ma significative novità, come la capacità di Isaac di poter parlare, donando così al personaggio un anima e una personalità, fondamentali nella riuscita della sua evoluzione psicologica e della trama, che ne giova non poco. Il sistema di combattimento rimane invariato, ma migliorato, grazie a una maggiore fluidità del protagonista, dei nemici, della telecamera e nelle fasi a gravità zero; viene inoltre potenziata la Cinesi (in grado di staccare gli arti nemici per poi poterli lanciare) e il sistema di ricarica delle armi (che ci permetterà di ricaricare mentre corriamo). L'I.A. avversaria viene notevolmente incrementata e non sarà una novità essere accerchiati dai numerosi avversari, in grado a volte di utilizzare un letale approccio mordi-fuggi. dalla nostra avremo un maggior numero di armi e di armature, dotate questa volta di individuali caratteristiche , donando così varietà alla scelta di equipaggiamento.

La migliorata grafica ci permette di ammirare scenari molto ampi e vari tra loro, così come la simulazione della fisica è visivamente realistica. Eccezionale il comparto luci, in grado di donare alla già terrorizzante atmosfera un tocco di inquietudine in più, soprattutto nelle fasi "allucinatorie".

Dead Space 3




Il terzo e ultimo capitolo della saga, Dead Space 3, uscì a inizio 2013, dopo un lungo periodo di campagne pubblicitarie e trailer, che sembravano ispirare l'idea che il titolo fosse ormai stato mutato in uno sparatutto action, privo di elementi horror. Fortunatamente così non fu e il titolo riuscì nel compito di proseguire la scia di terrore iniziata con il primo capitolo.

In seguito a gli eventi del secondo capitolo, Isaac si è rifugiato su un'altra colonia lunare, ormai stanco dell'incessante lotta contro il Marchio; il suo periodo di pace ha però vita breve e, in seguito ad un attacco della Unitology(una setta di fanatici, devoti all'artefatto alieno), apprende che Ellie è data per dispersa, mentre cercava di raggiungere un pianeta, sulla cui superficie si troverebbe la chiave per distruggere una volta e per tutte la minaccia necromorfa.

La principale novità di questo capitolo è Tau Volantis, l'innevato pianeta sul quale si svolgeranno gli eventi del gioco, e che ci mostrerà una nuova definizione di paura. In questo nuovo ambiente ci ritroveremo non solo a lottare contro le orde nemiche, ma anche contro il rigido clima, cui dovremo fare attenzione, per non morire congelati, tenendo sempre sotto controllo la nostra temperatura corporea, ripristinandola vicino a delle fonti di calore. Altra difficoltà derivante dall'atmosfera glaciale del pianeta saranno le costanti bufere di neve, che ci impediranno di vedere e sentire l'arrivo delle orride creature, costringendo così il giocatore a tenere alta l'attenzione.

L'I.A. dei nemici rimane invariata, mettendoci contro creature feroci e intelligenti, in grado di tendere imboscate, sbucando all'improvviso dalla fitta coltre di neve; la novità arriva tramite l'inserimenti nel gioco di truppe umane ostili, guidate dal leader della Unitology, che ci costringeranno a intense fasi di sparatoria, in cui ovviamente la tensione è ridotta a zero e l'azione regna sovrana. Fasi simili sono comunque poche e, sopratutto nelle fasi finali, subiremo l'introduzione del fattore horror, tramite l'arrivo dei necromorfi durante le sparatorie, dando vita a uno scontro incrociato tra loro, voi e i soldati.

Il Gameplay viene innovato da alcune scelte, come la possibilità di schivare e ripararsi, entrambe abilità un tantino superflue e create appositamente, per facilizzare il gioco. La grande novità del combat system risiede nella possibilità di creare armi, scegliendo pezzo per pezzo come realizzarla e quale fuoco primario e secondario utilizzare. I crediti e i Nodi vengono sostituiti dalle risorse, scovabili tramite un Bot ricognitore, che ci permetteranno di comprare medikit, munizioni (che ora non sono più differenziate per arma), pack eccetera.

La realizzazione dei personaggi è sopraffina, ma non subisce notevoli miglioramenti rispetto al precedente capitolo, mentre gli scenari sono realizzati con profonda cura, regalandoci maestosi paesaggi mozzafiato. Eccellente è il sonoro, in grado di tenere in ansia il giocatore nelle fasi concitate, per poi abbandonarlo al sibilo del vento sferzante.

Voto:8½+

-L.O.T.

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