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#6
Probabilmente il nome di Jonas Jonasson non vi dirà nulla.
L’uomo in questione è prevedibilmente uno scrittore, di cui potete trovare uno
scatto di rara bellezza nella foto qui accanto (e forse mettere la suddetta
foto sul retro del libro non è stata una scelta furbissima), nonché l’autore
del libro di cui parleremo quest’oggi. Sono forse due, o meglio tre, gli
elementi migliori per introdurre il libro in questione, tre aspetti che
probabilmente vi permetteranno fin da subito di capire di che tipo di libro si
tratta. Direi di presentarli in ordine di apparizione, nel senso nell’ordine in
cui il lettore (o potenziale lettore) viene colpito da questi aspetti. Allora
il primo viene ad essere la foto scelta per la copertina, che potete vedere
poco più sotto: un vecchio in giacca e cravatta che indossa un costume da
maiale con un candelotto di dinamite nel taschino… leggendo ci si renderà conto
che dice molto sul carattere del protagonista e sull’importanza degli
esplosivi, il maiale non so che ruolo abbia in realtà. Attratto da questa buffa
immagine, il potenziale lettore si avvicina incuriosito per vedere di cosa si
tratti, ed ecco che balza all’occhio il secondo aspetto, il titolo: Il centenario che saltò dalla finestra e
scomparve è una frase che, oltre ad essere il titolo del libro è anche un
ottimo riassunto della scintilla che dà il la alla storia, ma di questo
parleremo più dettagliatamente dopo. Ormai l’attenzione del lettore è attratta
e allora lui (o lei) inizierà a sfogliarlo fermandosi magari a leggere la
dedica dell’autore:
Nessuno ci sapeva stregare più di mio nonno materno quando, seduto
sulla panchina di legno e chino sul bastone, raccontava le sue storie masticando
tabacco.
“Ma… è vero nonno?”
chiedevamo stupiti noi nipoti.
“Quelli che dicono soltanto la verità non sono degni di essere
ascoltati”, rispondeva il nonno
Questo libro è dedicato a lui.
Avrete capito da queste premesse che non è per niente un
libro “normale”, e forse questo lo rende bello. La storia parta dalla scelta di
Allan Karlson di scappare dalla finestra della casa di riposo di cui è ospite,
casa di riposo che solo un’ora dopo avrebbe ospitato le autorità del paese,
invitate a festeggiare il raggiungimento del secolo di vita da parte proprio di
Allan. E così inizia la sua avventura che lo porta a scontrarsi con la “Never
again”, gruppo criminale agente nella zona, e ad incontrare diversi strani
personaggi tra cui un ladro professionista, un uomo quasi laureato in decine di
cose e una donna proprietaria di un elefante. La storia si svolge in maniera
lineare ma intrecciata con la narrazzione della vita di Allan a partire dalla
sua nascita, avvenuta nel 1905. Vita che lo ha portato ad interagire
attivamente con tutti i più grandi eventi storici del ventesimo secolo quali il
Progetto Manhattan, la Guerra Fredda, l’ascesa del comunismo in Cina… ma
soprattutto vita che gli ha permesso di incontrare i più grandi leader politici
dell’epoca, partendo da Truman fino a Stalin, passando per Mao, Churchill e
molti altri.
Un libro esilarante che subito prende il lettore in una
girandola di avvenimenti surreali e quasi mai “politically correct” che
porteranno a leggere il libro tutto di un fiato, nonostante comunque non sia
piccolo. Nei capitoli riguardanti la vita di Allan, ci si ritroverà a fare i
conti con un personaggio molto simile a Forrest Gump e il parallelo sorge
spontaneo, data la comune abilità ad avere le mani in pasta nei più grandi
avvenimenti dell’epoca. Ma anche e soprattutto la somiglianza riguarda l’ingenuità
con cui entrambi affrontano la propria vita, riuscendo comunque ad uscirne
vincitori. Ma a differenza del personaggio interpretato da Tom Hanks, Allan
Karlson è più furbo ed egoista, ed il suo essere per niente legato ad alcuna
fede politica gli permette di fare quello che preferisce e lavorare per (o con)
chi gli sta più simpatico. Ma comunque non è un personaggio legato ad i soldi,
ma solo a ciò che gli interessa. È un libro scritto in maniera semplice e
diretta, cosa che ne aiuta in maniera considerevole la lettura, e parla di un’avventura
e di una vita assolutamente incredibile ma… chissà… magari è andata proprio
così!
Voto 8½ +
Ecco lo scatto della scaffale che tutti aspettavate,
finalmente mi sono deciso a leggere un libro un po’ più grosso e quindi pare
proprio che si sia fatto un passo in avanti importante! Che ne pensate, avete
letto le ultime recensioni (le trovate qui, qui e qui)? Conoscevate i libri
trattati, li avete letti? Fatemi sapere che ne pensate, o se avete qualche
libro che non siete sicuri se comprare o no e di cui vi farebbe piacere saper
se ne vale la pena!
Buon weekend!
-Lollodr
Che magnifica avventura può essere la vita se la assaporiamo momento per momento con leggerezza e un sorriso
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